Marianna Vitiello
Moderator
 
Italy
154 Posts |
Posted - 02 marzo 2009 : 11:32:31
|
Ciao Marco, e benvenuto. Vedi il vero problema è che situazioni come Monastero di Sant'Eframo Nuovo a Napoli ce ne sono troppi... L'unica opportunità per queste strutture è una riqualificazione integrata con l'ambiente circostante e non solo un singolo intervento che renda il monumento visitabile nel Maggio dei Monumenti. Attuare un restauro o un riutilizzo del singolo monumento senza analizzare il contesto porterebbe al ripetersi di questa paradossale situazione nel corso di poche decine di anni.
Occore quindi nel pensare ad un riutilizzo della struttura comprendere appieno quali siano le pontenzilità e le necessità primarie di questa zona della città per far si che il monumento non sia un corpo estraneo all'ambiente che lo ciorconda. Analizzando la storia e il contesto, e capendo l'interesse degli enti e delle istituzioni, sarà possibile riqualificare il bene.
Le possibilità sono tante e per chi ha la fortuna di viaggiare all'esterno saprà che moltissimi monumenti simili a Monastero di Sant'Eframo Nuovo sono adibiti alle funzioni più disparate: mi viene in mente, ad esempio, un Museo della Storia e della Musica Popolare; Museo contemporaneo di Fotografia (con sezioni dedicate alla evoluzione della cultura psichiatrica, sezione espositiva di documentazione dell terremoto 1980); centro di studi e di ricerca scentifica; Centro Giovani per la cultura e la salvaguardia del patrimonio Unesco etc.
Ma se il tessuto urbano non è preparato è impensabile sono concepire idee del genere... |
 |
|